STORIA
Un secolo di storia. Quella dell’Azienda Tre Castelli è la storia di due famiglie di viticoltori che la reciproca passione per il vino ha fatto incontrare. La Famiglia Cimarelli nativa di Staffolo e la Famiglia Palpacelli nativa di Jesi. Le rispettive attività agricole di coltivazione e produzione di vino da uve Verdicchio risalgono a circa un secolo fa quando i bisnonni degli attuali viticoltori iniziarono a impiantare Verdicchio e a vinificare le proprie uve con i mezzi e le tecniche in uso al tempo e vendendo il vino ricavato nei mercati della zona.
Come la tradizione del tempo imponeva, nel corso degli anni le terre e le vigne di famiglia furono sempre tramandate di padre in figlio e le rispettive attività vitivinicole ebbero così continuità e prosecuzione, fino a quando sia l’attività che la vita stessa delle due famiglie iniziarono ad intrecciarsi. E fu così che, tra matrimoni, figli e vigneti dislocati tra Jesi e Staffolo, le due attività di famiglia si unirono in una sola dando vita nel 1990 all’Azienda Agricola Tre Castelli, così chiamata per il fatto di possedere i vigneti nei tre Castelli di Jesi, Montecarotto e Staffolo, importanti luoghi sia dal punto di vista viticolo che storico.
I due fondatori che nel 1990 diedero vita all’Azienda Tre Castelli dove si trova oggi sono i coniugi Leonardo Palpacelli e Maria Adele Cimarelli, che vedete sopra insieme ai rispettivi genitori, anch’essi a loro volta viticoltori. Il merito di questi due personaggi chiave di questa storia fu proprio quello di portare l’attività di famiglia nell’odierna cantina di Staffolo e di concentrare e gradualmente aumentare la superficie vitata attorno all’azienda, compito che poi proseguì e portò a termine il loro primo genito Emanuele, affiancato poi dal fratello minore Gianfilippo, oggi entrambi alla guida dell’Azienda di Famiglia.

Quando Leonardo nel 1999 venne sfortunatamente a mancare, i figli Emanuele e Gianfilippo fondarono a loro volta il marchio “Vignedileo” in onore del padre, proseguendo così l’attività di famiglia ancora una volta e portandola oggi ad altissimi livelli qualitativi e verso una dimensione di forte innovazione, dinamicità e modernità.
Come vedete, la storia di queste due famiglie è profondamente legata a quella del vitigno autoctono Verdicchio, unico vero protagonista di questa storia. Non è facile ne possibile raccontare un secolo di storia e un secolo di viticoltura in poche righe. Pensate che una parte dei nostri vigneti di oggi è la stessa che la Famiglia Cimarelli coltivava 100 anni fa. La cantina come la vedete oggi è il risultato di tante fasi storiche, tantissime vendemmie, di un costante lavoro quotidiano ma anche di tante soddisfazioni e conquiste ed è per questo che va visitata e vissuta in quanto ogni bottiglia di vino ha la sua storia da raccontare.
Vi aspettiamo!